Un giorno, al termine di una conferenza nella quale spiegavo l'uso e la funzione dell'emisfero destro del cervello nel processo creativo, un uomo mi disse: "non credi che questa cosa dell'emisfero destro sia passata di moda?"
Ti lascio immaginare il mio stupore difronte a questa affermazione. Era come dire: "questa cosa di avere due braccia è passata di moda non credi?"
Come tu certamente saprai, il nostro cervello è formato da due emisferi distinti che comunicano fra loro attraverso il corpo calloso. Non voglio qui soffermarmi troppo sull'aspetto anatomico o scientifico di questo organo così vitale; puoi chiaramente scoprirne da solo le caratteristiche da migliaia di fonti più autorevoli di me. Probabilmente se madre natura ci ha creato così avrà avuto le sue buone ragioni.
Ho fatto questa premessa per parlarti del mio Nirvana pratico che è molto collegato al cervello e all'uso che ne puoi fare.
Si, ti vedo, hai un bel punto di domanda sopra la testa, vero?
Il Nirvana
Partiamo dal concetto di Nirvana: una parola sanscrita usata nel buddismo che significa letteralmente "estinzione". In senso figurato più genericamente "stato di beatitudine, di appagamento, di puro godimento spirituale."
Thich Nhat Hanh dice che: "il Nirvana è la liberazione da ogni forma di sofferenza e la sofferenza viene sempre dalle percezioni erronee che abbiamo della realtà."
Queste definizioni potrebbero spaventarti, intimorirti e sembrarti lontane dalle tue reali possibilità. Ti assicuro però che non serve necessariamente diventare monaco buddista per vivere più in pace e serenità la tua vita e tendere a questo stato di "liberazione".
Scendere dalle vette
Scendendo dalle altissime vette spirituali e filosofiche alla dimensione più terrena della nostra quotidianità io intendo lo stato del Nirvana più semplicemente come:
- vivere ogni momento con attenzione e presenza mentale, libera da pensieri che riportano costantemente in vita il passato o ti proiettano nel futuro
- avere intuizioni affidabili, ricevere risposte inaspettate e risolutive dei problemi, sentire sempre la giusta direzione da prendere
- sentirti grande, immenso, senza forma, senza confini e senza peso, essere nessuno e tutto nello stesso momento
- essere fuori dal tempo e sentire contemporaneamente di avere a disposizione tutto il tempo del mondo e per questo sentirsi ringiovaniti nel corpo e nella mente.
Niente male vero? Si ma come fare per provare tutto questo?
Ti riporto la mia ricetta: forse potrà aiutarti ma dovrai necessariamente provarla in prima persona.
In pratica
Mi piace l'idea che questo stato possa essere raggiunto attraverso la pratica e l'azione e per questo lo chiamo Nirvana Pratico.
Ecco la mia ricetta...
- passare del tempo in assoluto silenzio
- meditare possibilmente al mattino presto
- praticare un'attività manuale o ancor meglio la Piccola Arte
- stare a contatto con la natura ed ascoltare la sua voce
- imparare a sentire emozioni e sensazioni invece di dare troppo spazio al solo pensare
Questi sono i miei ingredienti per sviluppare sempre più l'emisfero destro ovvero la tua mente intuitiva.
Spostando in questo modo la tua energia dall'emisfero sinistro a quello destro, potrai sperimentare il tuo Nirvana personale.
Oggi però oltre alle ricette voglio darti qualcosa in più.
Voglio condividere con te il video della Dott.ssa Jill Botle Taylor nel quale racconta la sua esperienza diretta, veramente diretta, con i suoi emisferi cerebrali. Non ti svelo altro... ma ti invito a vederlo fino alla fine.
E quando lo avrai visto scrivimi un commento qui sotto raccontami la tua reazione, perché so già che è impossibile rimanere impassibili.
P.S. Nel video ricordati di attivare i sottotitoli in italiano